Garanzia di 24 mesi

100% compatibili con le batterie originali

Consegna e Veloce Pagamento sicuro e crittografia SSL

1 anno garanzia! 30 giorni garanzia di rimborso!

Ogni prodotto è sottoposto a rigorosi test di controllo e di qualità.

Compatibilità al 100% con caratteristiche tecniche equivalenti o superiori a quelle originali . Migliori prestazioni usando una batteria di ricambio per il tuo.

AC Adapter per Microsoft Surface Pro 4 Power Supply Charger 15V,1.6A,24W

Nuovo 15V,1.6A,24W Adattatore Caricabatterie per Microsoft Surface Pro 4 prodotto nuovo,Garanzia 1 anno,accessori compatibili,Ottimo sostitutivo della adapter originale. Certificato norme CE.

AC Adapter per Microsoft Surface Pro 4 Power Supply Charger 15V,1.6A,24W

Home »Tutti i prodotti » MICROSOFT PC portatile Batteria » MICROSOFT » 24W
AC Adapter per Microsoft Surface Pro 4 Power Supply Charger 15V,1.6A,24W
  • Potenza: 24W
  • Tensione di uscita: 15V,1.6A,24W
  • Corrente di uscita: 100V-240V

Numero di prodotto compatibile:

AC Plug :US style only

Questa batteria è anche compatibile con:

Microsoft Surface Pro 4
AC Adapter per Microsoft Surface Pro 4 Power Supply Charger 15V,1.6A,24W
Provide una fonte sicura, affidabile, efficiente e di lunga durata di alimentazione del computer portatile
Muniti di un peso extra light e caricabatterie da viaggio handy, per caricare in qualsiasi momento, ovunque
Intelligent chip IC riconosce una batteria completamente carica e passa automaticamente alla modalità di risparmio per prevent circuit il sovraccarico e corto

termini e condizioni

La garanzia è di 30 giorni data ricevuta.
Una volta fai l’offerta, avresti la carica di completare la transazione.
La tua soddisfazione è sempre della prima importanza!
Garantiamo gli oggetti nuovi e mai usati.
Garantiamo l'ottima comunicazione.
rispondiamo alla Sua e-mail entro 24 ore da lunedi al Sabato
Garantiamo un prezzo ridotto ed alta qualità.
Siamo un venditore professionale molto più disposto a conformarci all'interesse e la politica di proprietario.

Modalità di Spedizione:

1. Corriere Espresso : Consegna sicura e tracciabile
2. Ottimo prodotto, ottimo imballo, spedizione velocissima. grazie ! 
3. 1 anno sostituzione gratuita + Consegna e Veloce + Pagamento sicuro e crittografia SSL

Acquistare:

http://www.pcbatteria.it/microsoft/24W-adattatore-1775685.htm
http://www.ebatteria.it/adattatore-24W-178659.htm
http://www.portatilebatteria.it/portatile-24W-adattatore-a1775275.htm

5087mAh/38.2Wh MICROSOFT Surface Pro 4 G3HTA027H Batteria

5087mAh/38.2Wh MICROSOFT Surface Pro 4 G3HTA027H Batteria in vendita a prezzi all'ingrosso, completa 12 mesi di garanzia e di rimborso in 31 giorni.

5087mAh/38.2Wh MICROSOFT Surface Pro 4 G3HTA027H Batteria

Home »Tutti i prodotti » MICROSOFT PC portatile Batteria » MICROSOFT G3HTA027H Batteria
5087mAh/38.2Wh MICROSOFT Surface Pro 4 G3HTA027H Batteria
Informazioni prodotto:
Tipo cella: Li-ion
Tensione: 7.5V
Capacità: 5087mAh/38.2Wh
Colore: Nero
Condizioni: Nuovo
Garanzia: 12 mesi completi di garanzia e di rimborso nei 30 giorni

G3HTA027H compatibilità prodotto:

G3HTA027H Sostituibilità con i seguenti modelli:

Microsoft Surface Pro 4

Come ricaricare la batteria

1.Effettuare la prima carica completa , Per ottenere le migliori prestazioni, i produttori consigliano una prima carica completa della durata che dipende dalla capacità della MICROSOFT G3HTA027H batteria stessa.
2. Non lasciare inutilmente in carica la G3HTA027H batteria quando è già completamente carica, per evitare di sottoporre la batteria a continue micro-cariche ed a surriscaldamenti che chiaramente ne riducono la durata.
3. Non usare il portatile con batteria ed alimentatore allo stesso tempo
4. Lasciare scaricare completamente la MICROSOFT G3HTA027H batteria una volta al mese
5. Evitare gli stress termici . Le MICROSOFT G3HTA027H batterie al litio-ione sono sensibili agli stress termici, dunque per non ridurne la vita, è meglio evitare sbalzi di temperatura.
6. Stoccaggio a lungo termine , Se si prevede di non utilizzare il computer portatile per un lungo periodo, rimuovere e conservare la batteria con una carica al 50% in un luogo fresco.
7,Le batterie MICROSOFT G3HTA027H appena acquistate necessitano di 3/4 cicli di scarica completi prima di ottenere la massima capacità e la miglior performance.Tempo di ricarica: 12-15 ore per le prime 3/4 ricariche.

A1706 adattatore Microsoft Surface Book Power Supply Charger

A1706 Adattatore per computer Microsoft Surface Book 15V 4A 65W , la massima qualità, il prezzo più basso, il miglior servizio, i prodotti affidabili e potenti in specifiche ad alte specifiche e standard di alta qualità che soddisferanno gli utenti più esigenti, 100 % Garantito per soddisfare o superare le specifiche di alimentazione del 100% del produttore originale .

A1706 adattatore Microsoft Surface Book Power Supply Charger

Home »Tutti i prodotti » MICROSOFT PC portatile Batteria » MICROSOFT » A1706
  • Potenza: 65W
  • Tensione di uscita: 15V-4A,5V-1A 65W
  • Corrente di uscita: 100-240V 50- 60Hz(for worldwide use)
A1706 adattatore Microsoft Surface Book Power Supply Charger
Capacità : 100-240V 50-60Hz
Controllare il voltaggio prima dell'acquisto!!
Questa batteria è idonea per voltaggi da 15V-4A,5V-1A 65W

Come identificare la batteria corrispondente al vostro computer microsoft sul nostro sito? Non potrebbe essere più facile, vi basta selezionare qui sotto il modello del vostro computer o la serie corrispondente.

Sostituisce le seguenti adattatore:

A1706

Compatibile con i seguenti modelli:

Microsoft Surface Pro 4
Microsoft Surface Book

Come Scegliere L’alimentatore Giusto Per Il Proprio Pc

Le informazioni da fornire al venditore sono la Marca e il Modello del vostro computer, occorre quindi accertarsi che la potenza di uscita corrisponda a quella del nostro vecchio alimentatore.
Quello che vogliamo determinare è la potenza attiva dell’alimentatore che misuriamo in Voltampere (VA), quindi moltiplichiamo il differenziale di potenza misurato in Volt per l’intensità di corrente che misuriamo in Ampere. Il risultato rappresenta la nostra potenza che misuriamo in VA (dimensionalmente uguale al Watt).
Infine assicuriamoci che i collegamenti del caricabatteria si adattino al nostro pc.

Quali Sono Gli Elementi Da Considerare Per La Scelta Di Un Alimentatore Di Ricambio?

Marca e Modello del PC
Potenza in uscita del pc, misurata come Volt x Ampere
Collegamenti dell’alimentatore

Posso Acquistare Un Alimentatore Universale?

Un’alternativa è quella di acquistare un alimentatore universale che abbia connettori diversi, fino a raggiungere un valore massimo di potenza specificato dal produttore.
In questo caso, accertarsi comunque che la potenza del nostro vecchio caricabatterie non superi la potenza massima dell’alimentatore.

Acquistare:

http://www.pcbatteria.it/microsoft/15V-adattatore-1775604.htm
http://www.ebatteria.it/adattatore-15V-4A-65W-178577.htm
http://www.portatilebatteria.it/portatile-15V-4A-65W-adattatore-a1775193.htm

Nuovo Sony Xperia XZ2 di gamma in arrivo

Sony era uno dei brand più attesi al Mobile World Congress 2018 di Barcellona per riscattarsi dopo anni di delusioni e di flop in termini di vendite. E gli annunci hanno ripagato l’attesa, con il nuovo flagship giapponese, il Sony Xperia XZ2, che avvicina il brand al mondo degli smartphone a tutto schermo passando da un corpo unibody in metallo al vetroaggiungendo così la funzionalità della ricarica wireless. Seguiamo tutti gli aggiornamenti in arrivo da Barcellona in questa pagina dedicata alle news sul Sony Xperia XZ2.

Sony Xperia XZ2 news e caratteristiche tecniche

Se i telefoni Sony sono apparsi fin qui ingombranti, squadrati e brutti da vedere, il nuovo Sony Xperia XZ2 vi farà cambiare idea. Il nuovo design giapponese li ha resi più sottili e ha diminuito i bordi e le cornici intorno allo schermo per dare maggiore eleganza al dispositivo con un corpo in vetro. All’eleganza corrisponde anche una parte esterna resistente, costituita da vetro Corning Gorilla Glass 5 e cornici in metallo per aggiungere ulteriore resistenza.
Sotto la scocca, lo XZ2 ha il nuovissimo processore Qualcomm Snapdragon 845 con 4 GB di RAM e 64 GB di memoria interna e sarà aggiornato fin da subito ad Android Oreo. Sul fronte fotocamere, riprenderà quanto già visto sul Sony Xperia XZ Premium: fotocamera anteriore da 5 mp e posteriore da 19 megapixel con apertura focale f/1.8 con l’integrazione della tecnologia per la realizzazione di video HDR in 4K che sfrutta il formato HLG (Hybrid Log Gamma). In questo modo, è possibile catturare la realtà con un incredibile livello di contrasto, dettagli e colori realistici e condividerla o caricarla su una TV HDR compatibile o su YouTube per visualizzare i contenuti con un realismo naturale. Anche la registrazione di video in Super slow motion a 960 fps è ora possibile in formato Full HD per rendere i momenti più emozionanti ancora più strabilianti. Tutto questo con le consuete funzionalità fotografiche di Sony: le funzioni di controllo intelligente come Predictive Capture, che rileva i movimenti e i sorrisi, Autofocus burst e Predictive Autofocus. A queste si aggiungono anche Quick Launch and Capture, per non perdere mai il momento per lo scatto perfetto.
A completare il comparto fotografico e rendere l’esperienza di scatto ancora più unica ed emozionante, c’è l’applicazione Creazione 3D, migliorata nelle sue funzionalità di scansione in tre dimensioni. Non solo è possibile creare scansioni 3D di oggetti e volti di amici in meno di un minuto utilizzando la fotocamera principale, ma anche realizzare scansioni con la fotocamera frontale, dando vita al proprio autoscatto tridimensionale e aprendo infinite opportunità nel mondo degli avatar 3D. A queste si aggiungono anche funzioni di postproduzione che rendono le scansioni 3D ancora più precise e ne incrementano la qualità. Inoltre, una volta terminata la scansione o l’autoscatto, sarà possibile caricarla sulla bacheca di Facebook direttamente dalla app Creazione 3D.
Progettato per l’intrattenimento, Sony Xperia XZ2 offre una nuova esperienza sensoriale che permette di aggiungere una componente tattile a ciò che si sta visualizzando. Lo smartphone integra il nuovissimo Dynamic Vibration System di Sony, che analizza i dati audio e consente di avvertire l’azione nelle proprie mani, rendendo filmati, giochi e video ancora più realistici. L’utente potrà, inoltre, condividere con i propri amici i suoi video preferiti grazie agli speaker stereo frontali di XZ2 che, caratterizzati da S-Force Front Surround, si confermano gli altoparlanti Xperia più potenti sul mercato.
Anche il comparto audio è migliorato grazie all’implementazione dell’esperienza Sony nel campo del suono: Hi Resolution Audio, assieme alla tecnologia DSEE HX per l’upscaling, assicura una qualità senza precedenti che viene garantita anche connettendosi agli speaker wireless o agli auricolari, grazie alla tecnologia Bluetooth LDAC migliorata, in grado di offrire suoni prossimi all’alta risoluzione. Poi ci sarà una batteria da 3180 mAh che promette di arrivare a fine giornata e resistenza all’acqua certificata (IP65/IP68) ma non sarà presente il jack audio per le cuffie (sostituito dalla porta USB-C).

Sony Xperia XZ2 anteprima MWC 2018

Lo smartphone per i creativi: è Sony Xperia XZ2. Il nuovo flagship si presenta davvero splendido in termini di design, con un corpo di alluminio unibody dal feel al tatto estremamente piacevole. Lo spessore è caratterizzato da una back cover crescente verso il centro che guida l’utente nell’impugnatura in modo divino. Inoltre è leggerissimo, non c’è che dire; anche il sensore fingerprint è bello e posizionato in modo curioso. L’azienda ci ha spiegato che secondo le sue ricerche, l’utente impugna il dispositivo non a dito teso (posizione vicino la fotocamera), bensì avvolgendolo con le dita. Con la suddetta posizione, il sensore biometrico entra a contatto con il dito inevitabilmente, senza l’intenzione di farlo appositamente.
Parlando di creatività, doveroso citare la capacità di registrare video a risoluzione 4K con compatibilità piena alla tecnologia HDR. Il tutto è senza ombra di dubbio non da poco, soprattutto per chi dispone di un televisore che supporta tale funzionalità. Inoltre Sony ha voluto aggiungere una chicca al device, che dispone di una funzionalità di feedback fisico con vibrazione quando vengono riprodotti video tramite app in streaming oppure realizzati appositamente tramite la fotocamera del device: questo vibra quando sono presenti sbalzi di frequenze sullo spettro dell’audio in uscita, enfatizzando i bassi e i colpi di scena – un po’ come avviene sui joypad delle recenti console. Molto carino!
Il sistema è infine molto fluido, ma è inevitabile con delle specifiche tecniche di questo livello. Sony ha realizzato un bellissimo prodotto, che ci auguriamo possa essere ben accolto sul mercato.

Sony Xperia XZ2 news prezzo e data uscita in Italia

Il Sony Xperia XZ2 è stato presentato al Mobile World Congress e sarà disponibile in Italia da aprile ad un prezzo che non è stato ancora ufficializzato.

Bose 061384  061385 Batteria del computer portatile per BOSE SOUNDLINK Mini serie
LEICA GEB121 Batteria del computer portatile per LEICA TPS400 TPS700 TPS800 TPS1000 Total stations batteria
VICTPOWER 10S2P18650 Batteria del computer portatile per 2 Wheels Hover Scooter Banlance
ASUS A41N1501 Batteria del computer portatile per ASUS GL752VL GL752VW N552VX N752VW N752VX
ASUS A41N1501 Batteria del computer portatile per ASUS GL752VL GL752VW N552VX N752VW N752VX

Li-ion 4750mAh 3.8V Batteria del computer portatile ASUS ZENPAD 10 Z300C Z300CL Z300CG 10.1 C11P1502

Tutte le nostre Batteria del computer portatile C11P1502 sono state testate e pienamente compatibili con le specifiche del prodotto, la batteria un anno di garanzia, 30 giorni di sostituzione !

Li-ion 4750mAh 3.8V Batteria del computer portatile ASUS ZENPAD 10 Z300C Z300CL Z300CG 10.1 C11P1502

Home »Tutti i prodotti » ASUS PC portatile Batteria » ASUS C11P1502 Batteria
Li-ion 4750mAh 3.8V Batteria del computer portatile ASUS ZENPAD 10 Z300C Z300CL Z300CG 10.1 C11P1502

INFO PRODOTTO

Capacità : 4750mAh
Controllare il voltaggio prima dell'acquisto!!
Questa batteria è idonea per voltaggi da 3.8V

Come identificare la batteria corrispondente al vostro computer ASUS sul nostro sito? Non potrebbe essere più facile, vi basta selezionare qui sotto il modello del vostro computer o la serie corrispondente.

Sostituisce le seguenti batteria:

Compatibile con i seguenti modelli:

ASUS ZENPAD 10 Z300C Z300CL Z300CG 10.1

IMPORTANTE:

Il vostro modello non compare nella lista? Nessun problema! Per prima cosa verificate se corrisponde il codice della batteria in caso contrario non esitate a contattarci. Nella maggior parte dei casi si tratta di errori di trascrizione o di una lista di modelli non ancora aggiornata.

Sicurezza e garanzie

Tutte le nostre batteria per computer portatili passano rigorosi test di controllo della qualità. Qui troverete le migliori batteria dei notebook.
giustificare i nostri prodotti per 1 anno e offriamo un periodo di garanzia di 30 giorni soddisfatti o rimborsati su ogni prodotto che vendiamo.
Pagamento sicuro e crittografia SSL
Sostituire la batteria del portatile: come individuare il codice batteria
Per vedere la batteria di cui hai bisogno devi fare due cose,gira il portatile e trova sotto il codice seriale del modello,oppure vai su pannello di controllo.
Togli la batteria e trova anche li un codice di 9 o 12 cifre.

Acquistare:

http://www.pcbatteria.it/asus/C11P1502-portatile-batteria-1775901.htm
http://www.ebatteria.it/batteria-asus-C11P1502-178877.htm
http://www.portatilebatteria.it/portatile-batteria-ASUS-C11P1502-b1775493.htm

Adattatore PA-1900-42 90W compatibile ASUS Zenbook U500V

ASUS PA-1900-42 Adattatore,290W AC Adapter Power Charger per ASUS Zenbook U500V 100-240V 50-60Hz (for worldwide use) 19V 4.74A, 90W,Alta qualità Originale Alimentatore Adattatore Caricabatterie ASUS PA-1900-42 in vendita.Celle di alta qualità,100% Compatibile con la Batteria,Garanzia minima di 1 anno sulla qualita,30 giorni con garanzia di rimborso,Consegna e Veloce,Compra batteria di ricambio qui, Prezzi bassi!

Adattatore PA-1900-42 90W compatibile ASUS Zenbook U500V

Home »Tutti i prodotti » ASUS PC portatile Batteria » ASUS » PA-1900-42
  • Potenza: 90W
  • Tensione di uscita: 19V - 4.74A,90W
  • Corrente di uscita: 100-240V 50-60Hz
  • Adattatore interfaccia: 4.5mm*3.0mm
Adattatore PA-1900-42 90W compatibile ASUS Zenbook U500V

compatibilità prodotto:

Connecter size:4.5mm * 3.0mm(ref to the picture)
XA1202YH ADP-90YD B PA-1900-42 EXA1202YH PA-1900-29 PA-1900-30 EXA1202XH

Sostituibilità con i seguenti modelli:

ASUS Zenbook UX51V
Asus BX51V
Asus Zenbook U500V
Asus B43V
Asus B53V
Asus Zenbook UX51VZ
Asus Zenbook UX51VZA
Asus Zenbook Touch U500VZ
Asus B43V-CU024X
Asus B53V-SO041X
Asus B53V-S4042X

Uso corretto delle adattatore PA-1900-42

1. Consigliato di lasciare la adattatore ASUS PA-1900-42scarica completamente e conservarla tra i 10°C ed i 20°C, nel caso di lunghi periodi di inutilizzo.
2. Evitare gli stress termici. Le portatile PA-1900-42 adapter contengono elementi chimici sensibili agli stress termici, dunque per non ridurne la vita, è meglio evitare sbalzi, freddo e caldo intensi.
3. Pulito,Ma attenzione a non utilizzare il lavaggio ( ad esempio: Alimentatori Notebook PA-1900-42 compatibile ASUS Zenbook U500V ).
4. Non strofinare i contatti: I contatti elettrici delle alimentatore caricabatteria PA-1900-42 sono delicati: non bisogna, quindi, mai strofinarli.
5. La prima carica è importante: Per ottenere, però, le migliori prestazioni i produttori continuano a consigliare una prima carica di circa 18 ore, e questo vale sia per il notebook alimentatori ASUS PA-1900-42. L’esperienza insegna che seguire questo consiglio ha reali effetti positivi.

0957-2403 Adattatore - 455MA AC Adapter Power Charger for HP 1518 1510 1010 Printer

Pcbatteria.it vendere Alimentatore Adattatore 455MA 0957-2403 Acquisto on-line garantito sicuro al 100%. Assicurazione di qualità al 100%. Prezzi bassi! Certificato norme CE. Garanzia 1 anno! 30 giorni garanzia di rimborso!

0957-2403 Adattatore - 455MA AC Adapter Power Charger for HP 1518 1510 1010 Printer

Home »Tutti i prodotti » HP PC portatile Batteria » HP » 0957-2403
  • Tensione di uscita: 22V 455MA
  • Corrente di uscita: 100-240V 50-60Hz (for worldwide use)
0957-2403 Adattatore - 455MA AC Adapter Power Charger for ASUS 1518 1510 1010 Printer

compatibilità prodotto:

Connecter size: Purple three pin
Outlet: 2-prong
0957-2403 0957-2385

Sostituibilità con i seguenti modelli:

HP Deskjet 1518, 1010, 1510 (not PSC 1510), 1512, 2540, 2542
HP Officejet 2620 etc.

Uso corretto delle adattatore 0957-2403

1. Consigliato di lasciare la adattatore HP 0957-2403scarica completamente e conservarla tra i 10°C ed i 20°C, nel caso di lunghi periodi di inutilizzo.
2. Evitare gli stress termici. Le portatile 0957-2403 adapter contengono elementi chimici sensibili agli stress termici, dunque per non ridurne la vita, è meglio evitare sbalzi, freddo e caldo intensi.
3. Pulito,Ma attenzione a non utilizzare il lavaggio ( ad esempio: Alimentatori Notebook 0957-2403 compatibile HP 1518 1510 1010 Printer ).
4. Non strofinare i contatti: I contatti elettrici delle alimentatore caricabatteria 0957-2403 sono delicati: non bisogna, quindi, mai strofinarli.
5. La prima carica è importante: Per ottenere, però, le migliori prestazioni i produttori continuano a consigliare una prima carica di circa 18 ore, e questo vale sia per il notebook alimentatori HP 0957-2403. L’esperienza insegna che seguire questo consiglio ha reali effetti positivi.

Guida al recupero di uno smartphone caduto in acqua

Smartphone caduto in acqua? É subito caos e panico. Di certo non è il luogo ideale dove lasciar cadere il dispositivo, ma tant’è che può purtroppo capitare. Se dovesse mai succedervi una sciagura simile la prima cosa da fare è certamente quella di non farsi prendere dal panico. State sereni e cercate di ragionare, magari poi venite a trovarci e sfogliate questa utile guida su come recuperare uno smartphone caduto in acqua.
Molti di voi sicuramente penseranno che una volta che lo smartphone è caduto in acqua è ormai irrecuperabile. Sicuramente è un rischio per il dispositivo venire a contatto con i liquidi, ma facendo un po’ di attenzione è possibile salvare lo smartphone. Ecco quindi i nostri suggerimenti.

L’acqua, il nemico ideale per i nostri smartphone

Scherzi a parte, come ben sapete, qualsiasi liquido è nocivo per i vostri dispositivi … e una goccia di troppo può letteralmente renderli inutilizzabili. Se mai dovesse capitare comunque, come già detto, calma e sangue freddo. Che sia un Samsung, HTC, Lenovo, OnePlus o un iPhone è bene iniziare ad applicare il primo pronto soccorso al dispositivo. Non è detto che ormai sia defunto e da buttare, quindi procediamo con calma. Prima di tutto, che tipo di contatto c’è stato tra il liquido ed il vostro dispositivo?
Analizziamo prima di tutto due casi, prima di passare ad analizzare le varie tipologie di liquido: che tuffo ha fatto il vostro terminale?

Ci si è versato sopra un liquido (immersione imparziale)

Se il lo smartphone caduto in acqua ha avuto soltanto un leggero contatto (un bicchiere rovesciato sopra magari) il dispositivo potrebbe essere salvo. La primissima cosa da fare in questi casi è cercare di asciugare quanto prima il dispositivo, magari con una asciugamano ovviamente asciutta.
Se possibile smontate il dispositivo, quindi a seconda della possibilità rimuovete la batteria, la Micro SD, la SIM ed ogni sportellino presente, asciugate questi componenti a parte. Il dispositivo “nudo” va invece avvolto all’interno dell’asciugamano. Posatelo poi da qualche parte e lasciatelo “riposare” per tutta la notte.
Meglio se il luogo dove viene lasciato è secco, si asciugherà prima. Una volta fatto tutto il giorno dopo rimontate tutto e provate ad accendere il dispositivo. I circuiti potrebbero essere ok e non danneggiati dall’acqua, in questo caso se si accende lasciatevi la brutta esperienza alle spalle.

Dispositivo completamente inzuppato nell’acqua (immersione totale)

Questo purtroppo è il caso peggiore. Il dispositivo, anche se tolto prontamente dall’acqua, è comunque entrato in forte contatto con il liquido che inevitabilmente è finito anche all’interno.In questo caso va subito spento e smontato (come indicato nel passo successivo). Una volta smontato cercate di scrollarlo energicamente almeno per una trentina di secondi. Questo dovrebbe far uscire le micro gocce di acqua finite all’interno, almeno si spera.
Successivamente, va asciugato minuziosamente e posto per almeno 24 ore in un recipiente pieno di sali di silice anti umidità, riso, o una manciata di lettiera per gatti al silicio (è miracolosa, ve lo giuro). Se lo sentite ancora umido dovete lasciarlo stare in altro materiale assorbente, di tanto in tanto però, ovviamente non troppo spesso, il materiale in cui va posto deve essere cambiato perché inevitabilmente andrà ad attirare l’acqua.
Ricordate però di non accenderlo mai. Quando vi sentite pronti poi e vedete che il dispositivo è asciutto al 100%, potete fare la prova batteria e testare le varie parti. In questo caso sarebbe opportuna anche un po’ di fortuna visto che non basta mai.

Analizziamo ora un fattore molto determinante: in cosa è caduto/cosa ci si è versato su?

  • Acqua dolce/pioggia: In questo caso se è qualche schizzo non preoccupatevi minimamente. Se però la quantità era importante il dispositivo, al 99%, è recuperabile. Parliamo anche per esperienza personale, per ora i nostri dispositivi dopo le varie “terapie” sono ancora qui funzionanti pronti per tornare in campo insieme a noi.
  • Acqua salata: In questo caso le possibilità di recupero calano al 20%. L’acqua di mare è davvero cattiva con i vostri dispositivi, quest perché impregna i circuiti di salsedine e si forma l’ossido molto più velocemente. Non mancano casi di dispositivi che sono morti all’instante mangiati letteralmente dall’ossido. In questo caso, bisogna immediatamente toglierlo dal liquido, smontarlo, asciugarlo e seguire la nostra guida al punto numero 2 sopra elencato. Se vi succede al mare cercate di asciugarlo quanto prima con una asciugamano pulita, non inzuppatelo di sabbia, sarebbe peggio. NON PROVATE NEMMENO LONTANAMENTE A METTERE LA BATTERIA, sarebbe il colpo di grazia. La cosa da fare appena possibile, se in acqua comunque ci è andato completamente, è LAVARE per una decina di secondi il terminale sotto l’acqua dolce, meglio se in una ciotola di acqua distillata. Questo per togliere la salsedine, o almeno provarci, prima che attacchi.

Bisogna poi decidere, a questo punto avete davanti un bivio:

  1. Prendere il terminale, asciugarlo bene, metterlo nel riso o silice ed attendere il miracolo lasciandolo così per qualche giorno come già detto, poi vedere se funziona. In caso negativo smontare il tutto come indicato sopra o rivolgersi ad un laboratorio privato.
  2. Altra soluzione, ovviamente non alla portata di tutti e sconsigliata per tanto ai meno esperti, consiste nello smontare completamente il dispositivo e pulirlo con alcool bianco e poi soffiarlo a 2 bar con aria deumidificata o (nel caso non disponiate dell’alcool bianco) anche solo soffiarlo subito a 2 bar. Alternativamente all’alcool bianco è possibile anche utilizzare il più facilmente reperibile spray pulisci contatti (non lo svitol). Dopo averne spruzzato in quantità sulla scheda facendo attenzione a mandarlo sotto i chip, spazzolare con attenzione il tutto con un pennello da pittori a punta schiacciata n.15 (non utilizzare assolutamente lo spazzolino da denti!) e spruzzare ancora lo spray pulisci contatti. A questo punto soffiare il tutto con una bomboletta di aria deumidificata e priva di olio a 2 -3 bar (non utilizzare assolutamente bombolette di aria pressurizzata).
  3. Altro consiglio per evitare di dover ricorrere ad un laboratorio specializzato, consiste nell’inserire i componenti smontati (tranne display, batteria, batteria a bottone e speakers) in una vaschetta ad ultrasuoni, con liquido specifico per lavaggi chimici o acqua distillata e sgrassatore (vi consiglio il vetril, o l’americano stanhome). Fatto ciò, grattare poi con con un pennello da pittori a punta schiacciata n.15 (non utilizzare assolutamente lo spazzolino da denti!) con un po’ di svitol o spray simile anti-umidità le parti che vi sembrano ancora ossidate e far fare qualche altro ciclo di pulizia in vaschetta. Tamponare poi i pezzi con abbondante carta assorbente ed attendete almeno 12 ore. Rimontare il tutto e verificare il funzionamento. Controllare anche la batteria prima di inserirla, possibilmente con un multimetro.

Ed ecco, poi, cosa NON FARE ASSOLUTAMENTE in caso di smartphone caduto in acqua: 

  • Perdere tempo: il tempo è un fattore importante, se ne perdete, perdete anche il vostro smartphone caduto in acqua. Non fatevi prendere dal panico e procedete subito con il da farsi;
  • Utilizzare il microonde per asciugare: volete far morire definitivamente il dispositivo? No? Bene, allora non utilizzatelo, non pensateci nemmeno;
  • Asciugacapelli o ambienti caldi: pensare di risolvere il problema del liquido con un qualcosa di caldo e rovente è sbagliatissimo. Ai pasticci si rimedia con calma, altrimenti non farete altro che causare altri danni al vostro dispositivo;
  • Mettere il dispositivo nel sale per asciugarlo: NON FATELO! Il sale è idrofilo, assorbe l’acqua e si scioglie, formandone dell’altra, salata oltretutto. Perché dovreste complicarvi la vita?;
  • Inserire la batteria con il dispositivo ancora bagnato: è come gettare un asciugacapelli acceso in una vasca da bagno, dove siete immersi beatamente. Vi piacerebbe? Ecco, appunto…;
  • Immergere i pezzi in alcool: si legge spesso così online, perché l’alcool evapora velocemente ecc ecc…bene, vi dico, non si intende NE’ L’ALCOL DENATURATO, NE’ QUELLO PER GLI ALCOLICI. E’ un alcol particolare, specifico per trattare la componentistica elettrica. Quindi evitate se non lo avete
  • Lasciarlo in ambienti umidi, o in asciugamani bagnati: beh posso evitare di spiegare, ci arrivate da soli;
Se nessuno dei metodi sopra elencati è stato d’aiuto, beh, purtroppo  il caso di portare il vostro dispositivo al cimitero degli smartphone. Non arrabbiatevi, ci sono un sacco di occasioni convenienti per tutti in modo da poter sostituire il vostro dispositivo con uno di nuova generazione.
Ovviamente la guida non garantisce al 100% di salvare il vostro smartphone caduto in acqua ma dalle risposte ricevute in molti casi si è rivelata assolutamente efficace, risparmiando i costi per l’invio del dispositivo nei centri di riparazione e sopratutto, il dover acquistare un nuovo dispositivo.

VICTPOWER 10S2P18650 Batteria del computer portatile per 2 Wheels Hover Scooter Banlance
ASUS A41N1501 Batteria del computer portatile per ASUS GL752VL GL752VW N552VX N752VW N752VX
ASUS C21N1509 Batteria del computer portatile per ASUS X556UA X556UB X556UF X556UJ X556UQ X556UR

3220mah/6-Cell ACER Packard Bell EasyNote AC14B18 Batteria

3220mah/6-Cell ACER Packard Bell EasyNote AC14B18 Batteria in vendita a prezzi all'ingrosso, completa 12 mesi di garanzia e di rimborso in 31 giorni.

3220mah/6-Cell ACER Packard Bell EasyNote AC14B18 Batteria

Informazioni prodotto:
Tipo cella: Li-ion
Tensione: 11.4V
Capacità: 3220mah/6-Cell
Colore: Nero
Condizioni: Nuovo
Garanzia: 12 mesi completi di garanzia e di rimborso nei 30 giorni

AC14B18 compatibilità prodotto:

AC14B18 Sostituibilità con i seguenti modelli:

Acer P/N: KT.0030G.004
LG P/N: AC011353
Acer Aspire: E3-111, E3-721, E5-771, E5-771G, ES1-311, ES1-711, ES1-711G, R3-131T, R7-371T, V3-111, V3-111P, V3-112, V3-112P
Acer Aspire Chromebook: C810, C910, CB3-531, CB5-311, CB5-311P, CB5-571
Acer TravelMate: B115-M, B115-MP, P236-M
Packard Bell EasyNote: LG71-BM

Come ricaricare la batteria

1.Effettuare la prima carica completa , Per ottenere le migliori prestazioni, i produttori consigliano una prima carica completa della durata che dipende dalla capacità della ACER AC14B18 batteria stessa.
2. Non lasciare inutilmente in carica la AC14B18 batteria quando è già completamente carica, per evitare di sottoporre la batteria a continue micro-cariche ed a surriscaldamenti che chiaramente ne riducono la durata.
3. Non usare il portatile con batteria ed alimentatore allo stesso tempo
4. Lasciare scaricare completamente la ACER AC14B18 batteria una volta al mese
5. Evitare gli stress termici . Le ACER AC14B18 batterie al litio-ione sono sensibili agli stress termici, dunque per non ridurne la vita, è meglio evitare sbalzi di temperatura.
6. Stoccaggio a lungo termine , Se si prevede di non utilizzare il computer portatile per un lungo periodo, rimuovere e conservare la batteria con una carica al 50% in un luogo fresco.
7,Le batterie ACER AC14B18 appena acquistate necessitano di 3/4 cicli di scarica completi prima di ottenere la massima capacità e la miglior performance.Tempo di ricarica: 12-15 ore per le prime 3/4 ricariche.

Li-ion 3000mAh/11.6wh 3.85V Batteria del smartphone MICROSOFT Lumia 950 RM-1106 RM-1104 RM-110 McLa BV-T5E

Tutte le nostre Batteria del smartphone BV-T5E sono state testate e pienamente compatibili con le specifiche del prodotto, la batteria un anno di garanzia, 30 giorni di sostituzione !

Li-ion 3000mAh/11.6wh 3.85V Batteria del smartphone MICROSOFT Lumia 950 RM-1106 RM-1104 RM-110 McLa BV-T5E

Li-ion 3000mAh/11.6wh 3.85V Batteria del smartphone MICROSOFT Lumia 950 RM-1106 RM-1104 RM-110 McLa BV-T5E

INFO PRODOTTO

Capacità : 3000mAh/11.6wh
Controllare il voltaggio prima dell'acquisto!!
Questa batteria è idonea per voltaggi da 3.85V

Come identificare la batteria corrispondente al vostro telefono MICROSOFT sul nostro sito? Non potrebbe essere più facile, vi basta selezionare qui sotto il modello del vostro telefono o la serie corrispondente.

Sostituisce le seguenti batteria:

Compatibile con i seguenti modelli:

Microsoft Lumia 950 RM-1106 RM-1104 RM-110 McLa

IMPORTANTE:

Il vostro modello non compare nella lista? Nessun problema! Per prima cosa verificate se corrisponde il codice della batteria in caso contrario non esitate a contattarci. Nella maggior parte dei casi si tratta di errori di trascrizione o di una lista di modelli non ancora aggiornata.

Sicurezza e garanzie

Tutte le nostre batteria per telefono portatili passano rigorosi test di controllo della qualità. Qui troverete le migliori batteria dei notebook.
giustificare i nostri prodotti per 1 anno e offriamo un periodo di garanzia di 30 giorni soddisfatti o rimborsati su ogni prodotto che vendiamo.
Pagamento sicuro e crittografia SSL
Sostituire la batteria del smartphone: come individuare il codice batteria
Per vedere la batteria di cui hai bisogno devi fare due cose,gira il smartphone e trova sotto il codice seriale del modello,oppure vai su pannello di controllo.
Togli la batteria e trova anche li un codice di 9 o 12 cifre.

Acquistare:

http://www.pcbatteria.it/microsoft/BV-T5E-portatile-batteria-1775851.htm
http://www.ebatteria.it/batteria-microsoft-BV-T5E-178827.htm
http://www.portatilebatteria.it/portatile-batteria-MICROSOFT-BV-T5E-b1775443.htm

EXA1206CH 65W AC Adapter Power Charger for ASUS ZenBook UX32A serie

Pcbatteria.it vendere Alimentatore Adattatore 65W EXA1206CH Acquisto on-line garantito sicuro al 100%. Assicurazione di qualità al 100%. Prezzi bassi! Certificato norme CE. Garanzia 1 anno! 30 giorni garanzia di rimborso!

EXA1206CH 65W AC Adapter Power Charger for ASUS ZenBook UX32A serie

http://www.pcbatteria.it/asus/ADP-65JH_DB-adattatore-1775764.htm
  • Potenza: 65W
  • Tensione di uscita: 19V 3.42A 65W
  • Corrente di uscita: 100 - 240V 1.5A 50-60Hz
  • Adattatore interfaccia: 4.0*1.35/10mm,( Barrel, Center +)
EXA1206CH 65W AC Adapter Power Charger for LG ZenBook UX32A serie

compatibilità prodotto:

Plug Size: 4.0*1.35/10mm, ( Barrel, Center +)
PA-1650-78, ADP-65JH DB, ADP-40TH A, EXA1206CH, 0A001-00330100, 90-XB3NN0PW00010Y

Sostituibilità con i seguenti modelli:

Note: This charger doesn't fit UX21E UX31E models 

ASUS Zenbook UX 21A UX31A UX32A UX32VD serie Ultrabook Models: (If your product model isn't listed below, please refer to the above specification, this item will fits all ASUS Laptops with above specifications.)
Asus ZenBook UX21A serie
Asus ZenBook UX31A serie
Asus Zenbook Prime UX31A
Asus ZenBook UX32A serie
Asus ZenBook UX32VD serie
ASUS Zenbook Prime UX32A UX32A-DB51 UX32A-DB31
ASUS ZenBook UX32VD, U38N, U38DT, UX52VS, UX42VS
Asus Taichi 11.6-inch Touch
ASUS Taichi 21-DH51
ASUS Taichi 21-DH71
Asus VivoBook X201E
Asus VivoBook X201E-DH01
Asus VivoBook X201E-KX003H
Asus VivoBook X201E-KX006H
Asus VivoBook X201E-KX009H
Asus VivoBook X201E-KX022H
Asus VivoBook X201E-KX040H
Asus VivoBook X201E-KX042H
Asus VivoBook X201E-KX096H
Asus VivoBook X201E-KX097H
Asus VivoBook X201E-KX098H
Asus VivoBook X201E-KX099H
Asus VivoBook F201E
Asus VivoBook F201E-KX052H
Asus VivoBook F201E-KX063H
Asus VivoBook F201E-KX064H
Asus VivoBook F201E-KX065H
Asus VivoBook F201E-KX065DU
Asus VivoBook F201E-KX066H
Asus VivoBook F201E-KX066DU
Asus VivoBook F201E-KX067H
Asus VivoBook F201E-KX067DU
Asus VivoBook F201E-KX068H
Asus VivoBook F201E-KX068DU
Asus VivoBook Q200E
Asus VivoBook Q200E-BHI3T45
Asus VivoBook X202E
Asus VivoBook X202E-DH31T
Asus VivoBook X202E-CT001H
Asus VivoBook X202E-CT006H
Asus VivoBook X202E-CT009H
Asus VivoBook X202E-CT025H
Asus VivoBook X202E-CT987G
Asus VivoBook X202E-CT987
Asus VivoBook X202E-CT3217

Uso corretto delle adattatore EXA1206CH

1. Consigliato di lasciare la adattatore ASUS EXA1206CHscarica completamente e conservarla tra i 10°C ed i 20°C, nel caso di lunghi periodi di inutilizzo.
2. Evitare gli stress termici. Le portatile EXA1206CH adapter contengono elementi chimici sensibili agli stress termici, dunque per non ridurne la vita, è meglio evitare sbalzi, freddo e caldo intensi.
3. Pulito,Ma attenzione a non utilizzare il lavaggio ( ad esempio: Alimentatori Notebook EXA1206CH compatibile ASUS ZenBook UX32A serie PC ).
4. Non strofinare i contatti: I contatti elettrici delle alimentatore caricabatteria EXA1206CH sono delicati: non bisogna, quindi, mai strofinarli.
5. La prima carica è importante: Per ottenere, però, le migliori prestazioni i produttori continuano a consigliare una prima carica di circa 18 ore, e questo vale sia per il notebook alimentatori ASUS EXA1206CH. L’esperienza insegna che seguire questo consiglio ha reali effetti positivi.

Come spegnere il PC ad una certa ora automaticamente

Una domanda che ci siamo posti anche noi stessi a lungo perché effettivamente si tratta di una funzione che in molti trovano utile, ovvero come spegnere il PC ad una certa ora in maniera automatica. Si tratta di una di quelle funzioni che potrebbe trovar comodo soprattutto chi scarica molto e vuole rimanere il PC acceso anche quando è fuori casa. In questo modo avrebbe l’assoluta sicurezza che il PC automaticamente, all’ora preimpostata, vada in Shutdown (spegnimento).
Questa funzionalità può essere applicata anche direttamente da Windows, tuttavia sono procedimenti un po’ scoccianti, motivo per cui se avete il bisogno di eseguire questa operazione il nostro consiglio è quello di affidarvi ad uno dei programmi migliori che abbiamo avuto modo di provare: Wise Auto Shutdown. É un programma assolutamente gratuito compatibile con praticamente tutte le versioni di Windows, tra cui Windows XPVista78 e Windows 10. La nostra esperienza personale è assolutamente positiva.
Prima di Wise abbiamo provato altri programmi che però non riuscivano sempre a spegnere il computer, si sono verificati anche casi in cui gli applicativi non si aprivano più per qualche strana ragione. Questo ultimo programma invece è da oltre un mese che funziona senza problemi e non ci è mai capitato di ritornare a casa e trovare brutte sorprese. A questo punto vediamo come scaricarlo e come funziona.
L’applicazione si offre all’utente con licenza assolutamente gratuita e può essere scaricato attraverso questo link. Il download è veramente piccolo e naturalmente per riuscire a scaricare velocemente il tutto c’è bisogno che la tua connessione ad internet sia veloce. Anche se hai una tradizionale ADSL e non una linea in fibra ottica non temere, pochi secondi ed il pacchetto sarà scaricato anche sul tuo PC. Qualora avessi qualche dubbio sulla qualità della tua linea prima di proseguire puoi provare il nostro speedtest gratis.
Scaricato il pacchetto inizia l’installazione cliccando su “Accetto tutti i termini”. Se non accetterai il “contratto” digitale il programma non potrà essere installato. Stai però tranquillo, non c’è scritto niente di allarmante, una normale routine. A questo punto ti verrà chiesto di digitare il percorso dove vuoi che il programma venga installato. Puoi lasciare quello di default per comodità.
Una volta terminata l’installazione puoi eliminare la spuntina dalla prima voce e lasciare flaggata solo la seconda, in questo modo il programma si attiverà automaticamente. La schermata che ti troverai davanti è veramente molto semplice. A sinistra avrai un menù dove potrai selezionare l’attività che intendi eseguire tra spegni, riavvia, disconnetti, iberna e sospendi. A destra invece dovrai selezionare la data, l’orario e le condizioni affinché l’operazione venga eseguita. Per esempio puoi impostare che il PC vada in sospensione se non viene usato per 10 minuti, così da risparmiare anche la corrente. La funzione che è però più interessante e che interessa a noi è ovviamente quella dello spegnimento automatico.
Come spegnere il PC ad una certa ora? Noi abbiamo impostato tutto in questo modo: selezionato “Spegni” dal menù a sinistra, messo la spunta a destra su “A data e ora specificate”. Abbiamo quindi impostato come data di spegnimento il 24/02/2018 alle ore 11:02. Sotto vi è una spunta che manda un avviso 5 minuti prima che la procedura venga eseguita, potete però anche rimuovere il flag se non siete a casa visto che nessuno lo leggerà a questo punto. Cliccando sulla voce “Attiva” la magia avrà inizio.
Rispetto al pianificatore di Windows o altri script questo programma è decisamente più comodo ed è innegabile. La cosa fantastica poi è che tutto è assolutamente gratuito!

Bose 061384  061385 Batteria del computer portatile per BOSE SOUNDLINK Mini serie
ASUS A41N1501 Batteria del computer portatile per ASUS GL752VL GL752VW N552VX N752VW N752VX
Motorola FL40 Batteria del computer portatile per MOTOROLA DROID MAXX 2 XT1565

Kodi, nuovi add-on autoaggiornanti

Eccoci di nuovo nel fantastico mondo di Kodi, un vero e proprio box multimediale che è disponibile su tantissime piattaforme, sia mobile che da salotto. Grazie all’applicativo è possibile fruire di tantissimi contenuti dedicati attraverso l’installazione di appositi Add-On, detti anche Plug-in.
Su in questa guida avrete modo di trovare personalmente il materiale che state cercando per riuscire a visionare i vostri contenuti preferiti in streaming. Noi vi aiuteremo nel download ed installazione di questi Add-On e, con aggiornamenti costanti, inseriremo sempre gli ultimissimi Plug-in presenti in rete.
Alla fine Kodi è un vero e proprio Media Player, forse il migliore presente sulla piazza, ecco perché oltre alla seguente guida ne sono disponibili tante altre su come installare e settare l’applicativo, aggiungere nuove liste, canali TV Live e canali Film Streaming.

I migliori add-on presenti su Kodi

Ovviamente prima di procedere con la guida abbiamo avuto modo di provare tantissimi Plug-in. Ce ne sono stati tanti che ci hanno deluso, ma fortunatamente la community è ampia e noi siamo qui unicamente per parlarvi di tutti quegli Add-On che ci hanno piacevolmente sorpreso. Ecco quindi la nostra lista completa dei miglior Plug-in per il vostro Media Center. Una delle caratteristiche più importanti dell’applicativo è il fatto di non invecchiare mai. Gli aggiornamenti della piattaforma principale sono rilasciati piuttosto frequentemente, mentre gli Add-On sono rilasciati quasi con cadenza mensile. Le loro funzioni continuano a migliorare di volta in volta aggiungendo anche contenuti in alta definizione. Con i seguenti Add-On potrete vedere canali TVfilm e Serie TV in maniera semplice e veloce. Basta scaricare i plugin, inserirli in una Penna USB e procedere all’installazione sulla vostra piattaforma. Vi ricordiamo infatti che il Media Player è compatibile con numerosissime Smart TV, le Android TV, Box Android e smartphone! Cominciamo.

KodiMod

Non possiamo che iniziare la lista dei migliori Add-On di Kodi con KodiMod. É uno dei migliori Plug-in disponibili sulla rete e permette di aggiungere automaticamente tantissimo materiale al nostro Media Player. Ti piace lo Sport? Il Cinema? Le Serie TV o magari i semplici canali televisivi? KodiMok è uno dei Add-On che non possono mancare sul vostro sistema.
Una volta scaricato il file la parte grande è già fatta. Spostate il nuovo pacchetto scaricato all’interno di una Penna USB. La pennetta andrebbe formattata prima di essere utilizzata in modo da avere soltanto il file di nostro interesse al suo interno Successivamente dovremmo spostarci direttamente sul Media Center. Una volta aperto Kodi, dovremmo procedere all’installazione, ed ecco il procedimento per Kodi versione 17 Krypton:
  1. Nella schermata Home di Kodi  cliccare su Add-On;
  2. Ora selezionare la voce I Miei Add-On;
  3. Ora cliccate su i due puntini posti in alto alla lista ..;
  4. A questo punto apparirà un elenco di azioni, selezionate Installa da un file zip;
  5. Adesso dovete trovare il percorso dove avete salvato precedentemente il file zip (o la sorgente esterna in caso di pendrive usb);
  6. Una volta trovato il file, selezionatelo e si avvierà l’installazione (se il file è correttamente installato, apparirà l’icona di Kodi Mod in alto a destra dello schermo);
  7. Una volta installato, tornate indietro nella Home di Kodi e cliccate su Video;
  8. Una volta dentro ad Add-On Video, troverete nella lista di canali il nuovo KodiMod, apritelo;
  9. Ora vi verranno mostrate le ultime release di KodiMod: cliccate quella con data più recente ed avviate il download. Ci metterà qualche minuto a seconda della velocità della vostra connessione;
  10. Una volta completato il download, verrà installato il contenuto dell’add-on e una volta terminato, vi verrà chiesto di chiudere e riavviare Kodi. Fatelo. Chiudete Kodi e aspettate qualche secondo prima di riavviarlo;
  11. All’apertura di Kodi adesso troverete nella voce Video, tutti i nuovi canali installati da KodiMod.
Attualmente i migliori canali per la fruizione dei contenuti sono i seguenti: KingEvil Plus, Stream On Demand e SportDevils, rispettivamente per i canali Tv Streaming, Film e Canali Sportivi. Anche gli altri canali sono accessibili, ma questi tre sono specifici per i  contenuti in lingua italiana. A voi la scelta.

Aggiornamento di Kodi mod

Potrebbe capitare, ad un certo punto, che questo Plug-in smetta di funzionare apparentemente senza motivo. In realtà, come per ogni cosa, un motivo c’è, in questo caso la motivazione è il mancato aggiornamento della piattaforma. Eseguire l’aggiornamento manuale è semplicissimo e non c’è bisogno di una Laurea in Ingegneria. Per eseguirlo, andate nel canale KodiMod presente nella lista Video Add-on, scaricate la nuova release con la data più recente e ripetere la procedura dal punto 10. KodiMod è l’unico add-on che deve essere aggiornato manualmente quindi periodicamente controllate eventuali release, mentre i canali ricevono il download all’avvio di Kodi oppure appena si aprono.

Ghostshader

É un nuovo Plugin ricco di funzioni che abbiamo avuto modo di testare direttamente sulle nostre Smart TV. Un contenuto che non può mancare se volete godervi il meglio del meglio come Film e serie tv appena arrivate sul mercato. Ghostshader è l’ultimo arrivato nella categoria Add-On, tutto Made in Italy, offre moltissimi contenuti di Tv Streaming, film, canali sportivi, documentari, film bambini, canali musicali, radio e video YouTube, tutti in un unico canale. Questo add-on si installa in maniera un po’ diversa dagli altri, non ha un file zip auto-installante, ma va inserito come sorgente con una procedura un po’ macchinosa (solo all’inizio). Ecco le istruzioni per l’installazione:
Requisiti:
  • F4mTester (indispensabile per avviare i flussi IPTV)
  • SportsDevil (per i canali sportivi di Rojadirecta)
  • Plexus (per i canali sportivi Acestream)
  • Stream On Demand (tutte le serie tv)
Installazione:
  • Scaricate senza estrarre il file zip di Ghostshader;
  • Ora avviate Kodi e cliccate su SISTEMA / Add-on / Installa da un file zip;
  • Recatevi nella cartella in cui avete scaricato il file plugin.video.ghostshader-x.x.x  ed installatelo cliccandoci su una volta;
  • Attendete la notifica di conferma dell’installazione e tornate nella home di Kodi;
  • Cliccate ora su VIDEO / Add-on Video / Ghostshader;
  • Ora avviate Kodi e cliccate su SISTEMA / Add-on / Installa da un file zip;
  • Recatevi nella cartella in cui avete scaricato il file plugin.video.ghostshader-x.x.x  ed installatelo cliccandoci su una volta;
  • Attendete la notifica di conferma dell’installazione e tornate nella home di Kodi;
  • Cliccate ora su VIDEO/Add-on Video/Ghostshader;
  • Ora potete iniziare ad utilizzarlo.

Stream on Demand

—AGGIORNAMENTO—
Questo Plugin sembrerebbe non funzionare più, anche se alcuni nostri lettori confermano invece che il tutto continua a funzionare in maniera regolare. In ogni caso visto che le segnalazioni continuano ad aumentare subito sotto trovate un’alternativa piuttosto valida.
—ORIGINALE—
Questo Plug-in non è tra i più recenti, è ormai presente da un po’ in rete, ma nonostante la sua “età” è uno di quei Plug-in che funziona meglio di tantissimi altri, magari freschi ed appena usciti. L’installazione è veloce, l’utilizzo semplice ed i contenuti che è possibile ricercare sono tantissimi. Il vostro Media Player Kodi non può non avere Stream On Demand installato. Ecco quindi che vi daremo il link per procedere al download ed eseguire la configurazione dello stesso. Anche in questo caso seguite passo passo questi semplici step, in pochi minuti tutto sarà configurato:
Scarica Stream On Demand
  1. Scaricate l’applicativo ed inseritelo in una penna USB;
  2. Accedete a Kodi e spostatevi sulla voce add-on;
  3. Recatevi sulla voce “Installa da Reposity“;
  4. Cliccate sui 2 puntini in alto alla lista;
  5. Tra tutte le azioni disponibili anche in questo caso cliccate su “Installa da un file Zip“;
  6. Selezionate dalla penna USB il file appena scaricato;
  7. al termine dell’installazione Stream On Demand sarà attivo e funzionate oltre che completamente in italiano.
Potrete cercare Film, serie TV, materiale video per ogni occasione da più sorgenti. Sicuramente adorerete questo add-on. Ci teniamo a segnalare che il seguente plugin è attualmente ancora uno dei migliori in circolazione. La comunità è molto attiva e rilascia su base periodica nuovi aggiornamenti che vanno ad aggiungere fonti, canali streaming, migliorano la stabilità dell’applicativo e naturalmente aggiunge anche nuove ed interessanti funzioni.

Stream On Demand PureITA

Si tratta di una versione ripresa e modificata dell’originale. Come abbiamo avuto modo di segnalarvi infatti la versione standard sembrerebbe non funzionare più Qualora quindi vi siate trovati bene con il Plugin in questione per il vostro Kodi abbiamo provveduto a provare per voi questa particolare versione. Rispetto l’originale la grafica cambia totalmente ed è stata aggiunta anche la possibilità di eseguire il download dei contenuti. Tutto sommato la base “software” è la stessa, quindi vi risulterà subito familiare e riuscirete ad usarlo in men che non si dica. Ecco come procedere all’installazione:
  1. Scaricate l’applicativo per collegarla inseritelo in una penna USB;
  2. Accedete a Kodi ed andate sulla voce add-on;
  3. Successivamente andate sulla voce “Installa da Reposity“;
  4. Cliccate sui 2 puntini in alto alla lista;
  5. Selezionate la voce “Installa da un file Zip“;
  6. Selezionate dalla penna USB il file appena scaricato;
  7. al termine dell’installazione Stream On Demand PureITA sarà attivo e funzionate oltre che completamente in italiano.

SMyTVShow

Amanti di Serie TV ne abbiamo in pagina? Non avevo dubbi, proprio a voi è diretta questa estensione altrettanto semplice e pratica da utilizzare. Stiamo parlando dell’ottimo sMyTvShow. Il servizio offre centinaia di titoli di serie tv italiane ed estere, stagioni complete in lingua italiana comprese le ultime ancora non disponibili in Italia e in lingua originale. Un paradiso per gli amanti del genere, contenuti veramente ricchi e aggiornati quotidianamente.
La procedura è la stessa di quella precedente:
  1. Nella schermata Home di Kodi cliccare su Add-On;
  2. Ora selezionare la voce I Miei Add-On;
  3. Ora cliccate su i due puntini posti in alto alla lista;
  4. A questo punto apparirà un elenco di azioni, selezionate Installa da un file zip;
  5. Adesso dovete trovare il percorso dove avete salvato precedentemente il file zip (o la sorgente esterna in caso di penna USB);
  6. Una volta trovato il file, selezionatelo e si avvierà l’installazione (se il file è correttamente installato, apparirà l’icona di SMyTvShow in alto a destra dello schermo);
  7. Tornate nella Home di Kodi, selezionate Video e nell’elenco dei canali troverete SMyTvShow : cliccatelo e scegliete la categoria che più vi interessa.
Nel canale sono presenti le voci Canali Video, Ricerca Globale, Calendario Serie Tv, e le playlist rapide Più Popolari, Hit Parade e Ultime Serie. Davvero un canale completo, per tutti i gusti.

Evil King Kodi

É ritornato in assoluto il Plugin definitivo che renderà qualsiasi altro servizio alternativo obsoleto.. Si tratta di un Add-on che vi permetterà di visualizzare sul famoso Media Player canali totalmente dedicati a Cinema, Sport, Film e Serie TV. Attualmente è uno dei plugin più stabili presenti sulla piattaforma. Grazie a questo Plugin non avrete bisogno di altro, basterà accendere il vostro box interattivo, cliccare su Evil King e scegliere cosa vedere. L’installazione ‘ sempre semplice, ma bisogna eseguire qualche piccolo passo in più rispetto ai precedenti Add-On consigliati. Ecco come procedere all’installazione steb by step:
  1. Entrate nel menù impostazioni di Kodi;
  2. Recatevi sulla pagina “FILE” e cliccate su “Aggiungi Sorgente”;
  3. In questa tabella cliccate su “nessuno” ed aggiungete la nuova Sorgente;
  4. Inserite come URL: http://androidaba.com/addon ;
  5. Terminate la procedura;
  6. Successivamente sulla schermata Home di Kodi cliccare su Add-On;
  7. Selezionare la voce I Miei Add-On;
  8. Cliccate su i due puntini posti in alto alla lista;
  9. Selezionate Installa da un file zip;
  10. Adesso dovete cliccare sulla voce “ADDONS” che si è creata;
  11. Trovate il vile zip relativo alla repository di Evil King 2.0 che dovrebbe chiamarsi “repository.evilkingrepository-2.0” e cliccateci sopra;
  12. Una volta terminata la procedura tornate indietro e cliccate su “Installa da Repository;
  13. Selezionate la voce Add-on video;
  14. Installate Evil King 5.0.3 ( o comunque l’ultima versione proposta;
  15. Aspettate il termine dell’operazione;
Tornate nella Home di Kodi ed utilizzate il nuovo add-on.

SkyWord IPTV

Un altro gruppo di italiani ha realizzato questa simpatica estensione dedicata a chi invece vuole godersi i tradizionali canali TV sulla piattaforma. Grazie a questo semplice Add-On, Skyword, potremo vedere la maggior parte dei canali del digitale terrestre (ed ovviamente non solo) andando a sfruttare quelle che sono le liste m3u autoaggiornanti. Questo cosa significa? Semplice, che non dovrete fare assolutamente nulla per procedere ala manutenzione delle liste. Quando verranno applicate delle modifiche lato server verranno applicate in maniera automatica.
  1. Scaricate il file .zip inserito in precedenza, poi nella schermata Home di kodi cliccate su Add-on;
  2. Spostatevi su I miei Add-On;
  3. Cliccate sui puntini posizionati in alto;
  4. Selezionate Installa da un file .zip;
  5. Ora dovrete selezionare il file scaricato prima. Se lo avete inserito sulla penna USB selezionate la penna e cliccate sul file;
  6. Terminata l’installazione tornate alla Home ed iniziate ad usare SkyWord.

NetStream SportHUB

Questo particolare Plug-in lo abbiamo installato di recente e sembrerebbe funzionare veramente bene. Cosa permette di fare NetStream Sport HUB? Semplice, potrete vedere su Kodi gli eventi sportivi più importanti sia per quanto riguarda le partite di Calcio, ma anche NBA, Rugby e NFL. Per funzionare questo Add-On ha bisogno di f4mTester, tuttavia nel momento che cliccherete su un canale che necessita di questa estensione verrà scaricata in automatico, quindi non dovrebbero esserci problemi. Ecco come procedere all’installazione del Plug-in:
  1. Entrate nel menù impostazioni di Kodi;
  2. Successivamente recatevi sulla pagina “FILE” e cliccate su “Aggiungi Sorgente”;
  3. Una volta entrati in scheda cliccate su “nessuno” ed aggiungete la nuova Sorgente;
  4. Inserite come URL: http://kdil.co/repo/;
  5. Rinominate questa nuova sorgente come meglio credete, per esempio ADDONS 2 e date l’OK;
  6. Terminate la procedura;
  7. Successivamente sulla schermata Home di Kodi cliccare su Add-On;
  8. Selezionare la voce I Miei Add-On;
  9. Cliccate su i due puntini posti in alto alla lista;
  10. Selezionate Installa da un file zip;
  11. Adesso dovete cliccare sulla voce “ADDONS 2” che si è creata;
  12. Cliccate su ADDONS 2/kodil.zip ed attendente che il tutto sia installato;
  13. Una volta terminata la procedura tornate indietro e cliccate su “Installa da Repository“;
  14. Selezionate la voce Add-on video;
  15. Installate NetStream SportsHUB ( o comunque l’ultima versione proposta) ed attendete il termine dell’operazione;
  16. Una volta terminata l’installazione iniziate ad usare il nuov Plug-in.
Vi abbiamo proposto i tre migliori add-on presenti al momento per Kodi, funzionanti e soprattutto autoaggiornanti. Ci teniamo a precisare che affinché i contenuti risultino fluidi è necessario comunque avere a disposizione una connessione decente.

Bose 061384  061385 Batteria del computer portatile per BOSE SOUNDLINK Mini serie
ASUS A41N1501 Batteria del computer portatile per ASUS GL752VL GL752VW N552VX N752VW N752VX
Motorola FL40 Batteria del computer portatile per MOTOROLA DROID MAXX 2 XT1565

iOS 11.2.6: tutto sul nuovo sistema, finalmente disponibile

Lo scorso anno, in occasione della WWDC, Apple aveva ufficializzato il nuovo iOS 10, ennesima versione del proprio sistema operativo per dispositivi mobile che prendeva ispirazione un po’ dalla concorrenza, ottenendo un software più ricco. Quest’anno, con iOS 11, la volontà di volersi migliorare rimane e, sebbene molte delle novità non siano visibili fin da subito, c’è davvero tantissima carne al fuoco.
Vediamo insieme, all’interno di questo focus, tutte le novità di iOS 11 presenti nella versione finale del sistema operativo per dispositivi Apple. Il focus verrà aggiornato in seguito, nel corso delle settimane, ad ogni rilascio di una nuova versione contente eventuali novità da portare alla vostra attenzione.

iOS 11.2.6 novità

Nelle scorse ore, Apple ha rilasciato un update per iOS, ovvero iOS 11.2.6. In questa versione è presente il tanto atteso fix per il bug del carattere indiano che mandava causava il riavvio dei dispositivi iOS con a bordo iOS 11.2.5.

Design e UI: via il superfluo, benvenuta personalizzazione

Dal punto di vista estetico, iOS 11 non cambia particolarmente, anzi. L’interfaccia grafica con la griglia ordinata di app dalle icone quadrate e stondate agli angoli rimane prettamente immutata, probabilmente poiché oramai vincente e in grado di distinguere in modo deciso il sistema operativo di Apple dagli altri. Come al solito cambiano un po’ le transizioni, ovvero gli effetti che compaiono a schermo quando si passa da una schermata all’altra: ora ad esempio la lockscreen compare con una sfocatura che elegantemente sparisce, mentre anche le app appaiono a schermo con una transizione leggermente più lenta. All’uscita di un’app e al ritorno nella Home, la griglia di app compare con un leggero zoom in avanti. Per il resto, tutto rimane al suo posto, tranne il font in alcune app di sistema che è stato reso più evidente e marcato – sì, nelle app che presentano il proprio titolo in testa, questo è decisamente enorme e ben in risalto, così da non far perdere l’utente durante l’utilizzo frenetico del dispositivo.
Viene però introdotto un trucchetto molto curioso per spostare più applicazioni all’interno delle varie pagine della Springboard, incubo che ha da sempre tediato gli utenti iOS, costretti a svolgere l’attività app per app. Eseguirlo è semplice: basterà tenere premuto su un’app qualsiasi per avviare la modalità di editing delle app, che come al solito inizieranno il loro lieve tremolio. A questo punto, basta tenere premuta e trascinare verso il basso un’app da spostare e, senza lasciare il dito, selezionare le altre con un secondo dito. Queste raggiungeranno in fila la prima app selezionata e dove ancora state esercitando la pressione, per creare un piccolo gruppetto da spostare in tutte le schermate che gradite, senza creare alcuna cartella. Tanto semplice quanto geniale.
C’è anche un nuovo sfondo dedicato, come è ovvio che sia. Il resto delle novità si trova invece in sezioni specifiche; vediamole di seguito.

Lockscreen e centro notifiche: una cosa sola

iOS e le notifiche hanno sempre avuto un rapporto di amore ed odio. Se da una parte sono state decisamente molto apprezzate anche dalla concorrenza, poiché dotate di un sistema di risposta rapida decisamente efficace e della possibilità di raggrupparsi in modo intelligente, dall’altra il centro notifiche è sempre risultato abbastanza scomodo, poiché ingombrante e difficile da consultare con moltissime notifiche.
Apple in iOS 11 è voluta in parte ripartire, abolendo totalmente il centro notifiche. No, non è uno scherzo: il centro notifiche e la lockscreen, ovvero la schermata di sblocco, sono diventate la stessa medesima cosa. La schermata di sblocco, alla pressione del tasto Home, non cambia affatto, se non per il fatto che scorrendo verso l’alto è possibile sbirciare praticamente tutte le notifiche presenti, andando oltre le tre o quattro visibili su schermo senza sbloccare il terminale. Ciò significa che, chiunque ha fisicamente accesso al dispositivo, potrà però vedere tutte le notifiche senza sbloccarlo. Pro e contro. Tappando su ognuna di esse è poi possibile interagire in modo classico: per le app che supportano la risposta rapida troviamo il classico menù, mentre per le altre possiamo aprire al volo.
E il centro notifiche? Cosa succede scorrendo in Home dal bordo superiore verso il basso? Si ritorna alla lockscreen, in un certo senso, con una tendina che integra in grande la data e l’ora, e in basso tutte le varie notifiche. Si tratta di una trasposizione 1:1 pensata dalla casa di Cupertino per non confondere gli utenti nell’esperienza di consultazione delle notifiche. Il risultato finale potrebbe essere per alcuni controproducente, almeno all’inizio. Scorrendo da sinistra verso destra nel nuovo “centro notifiche” è possibile oltretutto accedere come al solito ai widget, nuovamente distinti in una sezione ad hoc. Questi sono ovviamente anche accessibili scorrendo anche la Home, sempre da sinistra verso destra, mostrando anche la ricerca come al solito.

Centro di controllo: solo i toggle che vogliamo

Il Centro di controllo è una porzione grafica di iOS 11decisamente rinnovata, in toto. Anziché integrare tutti i vari tasti in modo omogeneo e preciso all’interno di una tendina, Apple ha ben pensato di creare un’intera schermata dove questi si presentano ordinati in un mosaico, con quadrati più piccoli o più grandi, e vari rettangoli. La novità essenziale in tutto ciò è però legata alla personalizzazione: è finalmente possibile, tramite un menù dedicato all’interno delle impostazioni, andare a scegliere quali tasti visualizzare e quali nascondere.
Oltretutto, i tasti presenti di base sono solo alcuni, poiché è possibile accedere a svariate funzioni aggiuntive andando ad incrementare questo “mosaico” di tasti presenti nel Centro di controllo. Di base troviamo un quadrato più grande per la gestione musicale (app Musica), uno per la connettività con modalità aereo, dati cellulare, Wi-Fi e Bluetooth, e poi tanti altri più piccoli dedicati all’attivazione e disattivazione di funzioni rapide. Troviamo il blocco rotazione, la modalità Non disturbare, la condivisione schermo, la torcia, il timer, la calcolatrice e la fotocamera, nonché in due rettangoli stretti e alti la possibilità di regolare luminosità e volume – prima erano barre orizzontali strette e larghe, ora dei semplici blocchetti verticali da scorrere.
Ma non finisce qui. I vari tasti infatti reagiscono in base alla pressione prolungata su di essi, anche senza l’utilizzo del 3D Touch (quindi su tutti i dispositivi compatibili). Il riquadro dei toggle relativi alla connettività ad esempio, alla pressione prolungata, si amplia a tutto schermo mostrando anche le opzioni relative ad Airdrop e all’hotspot personale, funzioni che qualche utente si ritrova ad attivare e disattivare con frequenza. Ad una pressione prolungata degli interruttori musicali viene mostrato invece un modulo di controllo più ampio, con cui mettere in pausa/play il brano in riproduzione, passare al precedente o al successivo, abbassare o alzare il volume e scorrere ad un minutaggio preciso della traccia, nonché guardare la cover relativa all’album. Tappando in modo prolungato sulla condivisione schermo è possibile scegliere rapidamente verso quale dispositivo Airplay proiettare l’uscita video del dispositivo iOS, mentre su tasti come la torcia o il timer è possibile scegliere intensità della luce o durata del timer da attivare rapidamente, senza aprire alcuna app. Decisamente molto comodo!
Ma passiamo alle opzioni non presenti nel Centro di controllo di default, ma attivabili in un secondo momento. Nelle impostazioni dedicate troviamo infatti la possibilità di aggiungere degli interruttori dedicati a:
  • Accessibilità – accesso rapido alle abbreviazioni presenti in Accessibilità
  • Apple TV Remote – se installata l’app
  • Cronometro
  • Accesso guidato
  • Lente di ingrandimento – per zoommare oggetti con la fotocamera
  • Memo vocali
  • Non disturbare alla guida – nuova modalità per non ricevere alcun tipo di notifica durante la navigazione in auto
  • Note
  • Risparmio energetico
  • Screen recording – nuova funzione per catturare rapidamente video direttamente dal dispositivo
  • Sveglia
  • Dimensione testo
  • Portafogli
Ogni opzione aggiunge ovviamente la possibilità di lanciare rapidamente delle funzioni associate alle app o alle funzioni di sistema, e possono oltretutto essere riordinate per essere mostrate più in alto o più in basso nel Centro di controllo – chiaramente in basso, sotto agli interruttori di base che non possono essere spostati o rimossi.
Aggiungendo tutti i vari toggle, sui dispositivi con display non troppo ampio, potrebbe essere necessario fare un brevissimo scroll per accedere a quelli più in basso; niente di particolarmente problematico, comunque, vista l’estrema praticità che offre il nuovo centro di controllo.

Tastiera ad una mano e swipe su iPad

Un’altra piccola grande novità integrata nella UI del nuovo iOS 11 è relativa alla tastiera, che finalmente offre la possibilità di essere raggruppata e allineata a destra o a sinistra per facilitarela digitazione ad una mano. Tappando in modo prolungato sul tasto dedicato alla tastiera Emoji infatti, comparirà un piccolo popup relativo alle impostazioni tastiera, tramite il quale è possibile anche switchare rapidamente alle varie tastiere localizzate ad altre lingue.
Al suo interno compare ora la possibilità di scegliere le tastiere ad una mano ottimizzate sia a sinistra che a destra: tale scelta andrà a raggruppare tutti i tasti presenti nella qwerty rispettivamente a sinistra o a destra (per mancini o destrimani), lasciando una porzione vuota per favorire il raggiungimento, sfruttando il semplice pollice, di tutti i tasti che la compongono. La cosa è tanto geniale quanto già stravista in quasi tutte le varie app tastiera su mobile; meglio tardi che mai. Ovviamente la funzione è pensata per chi ha le mani più minute e magari un iPhone di serie Plus, dal display più ampio e scomodo all’uso ad una mano.
Altra novità molto piacevole della tastiera di iOS 11 su iPad è la possibilità di raggiungere rapidamente i caratteri speciali associati alle classiche lettere semplicemente tramite uno swipe. Per farlo, sostanzialmente, basterà selezionare un tasto e trascinare verso il basso, inserendo rapidamente il carattere al volo durante le fasi di digitazione compulsiva.

Multitasking e dock su iPad

Novità relegata esclusivamente iPad è una vera e propria rinascita dell’interfaccia di multitasking. La nuova schermata, accessibile come al solito tramite gesture o mediante la doppia pressione del tasto Home, è decisamente più ordinata e funzionale rispetto a prima. Troviamo infatti, lateralmente sulla destra, il nuovo Centro di controllo con tutti i toggle che abbiamo scelto, alla sua sinistra le miniature delle app aperte in memoria o più recenti e, in basso, la nuova Dock.
Questa non è altro che la trasposizione della Dock di app presente all’interno della schermataHome, ma ora sempre accessibile anche nel multitasking. All’interno della Dock sono ovviamente presenti sempre e solo le app che preferiamo, da aprire al volo poiché magari fra quelle più utili da sfruttare quotidianamente. La novità principale della Dock è però un’altra: questa è richiamabile sempre, all’interno di qualsiasi app, effettuando uno swipe dal basso verso l’alto dalla cornice inferiore verso il centro del display. Un po’ come avviene su Mac, è finalmente possibile in qualsiasi momento accedere ad un proprio switcher di app, senza doverle andare a ricercare una ad una all’interno della Springboard.
Un bel passo in avanti per chi vuole fare produttività sul tablet di casa Apple, che da tempo era avvolto da un alone di staticità non indifferente.

Funzioni di sistema: tanti miglioramenti, poco evidenti ad occhio nudo

H.265 e compressione fotografica

Passiamo a qualche novità sotto al cofano di iOS 11. Ce ne sono davvero tante, tantissime, quasi tutte passate in secondo piano anche durante la presentazione ufficiale del nuovo sistema operativo. Iniziamo dal supporto al codec H.265, attivabile direttamente all’interno delle impostazioni dedicate alla fotocamera. Questo sostanzialmente consente di acquisire dei video che mantengono la qualità offerta dai sensori presenti all’interno di iPhone o iPad, andando però a ridurne notevolmente lo spazio in memoria. Il codec H.265, noto anche come HEVC, è ormai uno standard da mesi su moltissime piattaforme, ma vederlo arrivare ad esempio su iPhone, notoriamente dispositivo dalla memoria non espandibile, non può che essere un passo in avanti non da poco. Oltre ad esso, Apple ha integrato anche un nuovo algoritmo in grado di realizzare degli scatti fotografici più leggeri, senza perdita di qualità – un chiaro segno che i prossimi iPhone avranno sensori ancora più definiti, e che era necessario salvaguardare ancora una volta lo storage dei dispositivi.
Inoltre, su iPhone 8 Plus e iPhone X, è presente su iOS 11 la nuova funzione Illuminazione ritratto, la quale consente di modulare la luce presenti sui volti senza andare a rovinare gli scatti. Questa è davvero molto interessante, e segna un nuovo step nella fotografia mobile.

Registrazione schermo

Proseguendo, sempre restando nelle novità meno evidenti, troviamo una grandissima novità per l’acquisizione di video del display del proprio dispositivo, noti anche come “screen recording“. Per realizzare delle registrazioni del display del proprio iDevice si è sempre notoriamente dovuto ricorrere al collegamento ad un PC o Mac tramite QuickTime, oppure sfruttare delle app poco affidabili comunque presenti su App Store. Ora non ce n’è più bisogno, perché iOS 11 sfrutta la funzione Registrazione schermo. Presente anche all’interno del Centro di controllo, questa non farà altro che avviare uno screen recording che finirà successivamente nel rullino: ottimo per chi vuole ad esempio mostrare come si esegue una specifica operazione, piuttosto che acquisire dei gameplay direttamente da iPhone o iPad. Alla pressione prolungata del toggle dedicato nel Centro di controllo è inoltre possibile scegliere se acquisire o meno l’audio dal microfono. Davvero niente male!

Screenshot

Sono ancora tante le funzioni presenti di base all’interno del nuovo iOS 11. Troviamo ad esempio la nuova funzione di screenshot, accessibile sempre alla pressione di tasto Sleep/Power e tasto Home simultanea. Per tale scopo Apple ha ben pensato di ispirarsi un po’ ad Android, integrando una miniatura in basso a sinistra dell’ultimo screenshot eseguito: qui è doveroso distinguere due casi. L’immagine di base viene ovviamente salvata nel rullino, e se non si interagisce con la piccola miniatura in basso a sinistra che compare a schermo, non cambia nulla rispetto al passato.
Se invece si fa tap sulla miniatura (o sulle miniature) degli screenshot appena acquisiti, il nuovo iOS 11 offre la possibilità di editare al volo ogni screen, consentendo il ritaglio e l’esecuzione di schizzi tramite i vari strumenti presenti in Note già conosciuti, piuttosto che eliminare specifiche schermate venute male. La funzione è molto utile a chi vuole mostrare nelle proprie screen delle specifiche cose e ha bisogno rapidamente di ritagliare o annotare qualcosa prima di salvarle, oltre che a chi vuole eseguire svariate screen e non solo una.

Drag and Drop

Proseguendo troviamo anche il supporto al drag and drop, ovvero al trascinamento di elementi da un’app all’altra. Avete capito bene: con iOS 11 è possibile trasportare elementi come foto o video direttamente da un’app all’altra, purché il contenuto multimediale sia editabile, e quindi soggetto a reversibilità. Per intenderci, non potete trascinare un’immagine inviata ad un contatto su iMessage su Note, poiché l’immagine è stata già inviata all’utente.
Se però si naviga in Foto e si accede al pannello di condivisione avanzata, scegliendo ad esempio Messaggi, a questo punto l’allegato potrà essere trascinato altrove tappando in modo prolungato e facendo doppio tap sul tasto Home per avviare il multitasking. A questo punto l’elemento multimediale scorrerà con voi nello switcher delle varie app aperte, consentendo di essere piazzato ad esempio in Note o in tutte le varie app che consentono l’inserimento di immagini. La cosa è invece decisamente molto più intuitiva su iPad, dove il drag and drop viene eseguito all’istante direttamente tramite la funzione Split Screen, senza giri di menù. Molto pratico, anche se in rari casi.

Altre funzioni

Ma non finisce qui, perché le funzioni “secondarie” nascoste all’interno di iOS 11 sono ancora tante. Troviamo infatti, ad esempio, la nuova voce all’interno del menù di condivisione rapida delle immagini per creare rapidamente una watch face, da mandare rapidamente sul nostro Apple Watch dotata del nuovo watchOS 4. Decisamente pratica e utile, per chi ha anche lo smartwatch di casa Apple. Allo stesso modo è stata introdotta anche l’opzione per convertire foto in PDF, nella nuova voce del menù di condivisione. Questa converte le foto in PDF e ne consente l’editing rapido sfruttando gli strumenti di disegno presenti in Note, per eventualmente realizzare firme in digitale o prendere annotazioni. Molto molto pratico.
Sempre molto interessante è l’introduzione del nuovo AirPlay 2, evoluzione dello standard AirPlay di prima generazione che finalmente introduce l’opportunità di gestire l’audio senza fili su più linee. Ciò significa che, tutte le periferiche compatibili, potranno godere del supporto multi-room per condividere la stessa sorgente audio – iPhone o iPad – e trasmetterla in più destinazioni.
Restando in tema di tecnologie senza fili, curiosa l’apertura del chip NFC di iPhone agli sviluppatori di terzi: oltre ad Apple Pay, anche le altre app potranno interagire coi tag NFC presenti nelle varie periferiche, facendo un bel passo in avanti anche se in netto ritardo rispetto alla concorrenza. Ci sono però delle altre chicche nascoste: ad esempio, ora le AirPods possono essere personalizzate nella gesture “Doppio tap” in modo individuale: la cuffietta sinistra ad esempio può reagire in un modo, mentre quella destra in un altro, in base alle proprie necessità. Inoltre, all’interno delle impostazioni di Accessibilità giunge una nuova voce denominata “Inverti colori” che, a conti fatti, è una sorta di dark mode per rendere tutta la UI a sfondo nero, con caratteri bianchi, un po’ come visto in svariate app nei scorsi mesi. Molto piacevole per coloro che non amano abbagliarsi di luci bianche, sia di notte che di giorno.
Chiudono due funzioni di iOS 11 decisamente curiose e legate all’automatizzazione di alcune operazioni. La prima è il setup automatico di un nuovo dispositivo iOS, che ora può essere eseguita agilmente, senza digitare password e simili, direttamente avvicinandoun nuovo dispositivo (o uno appena ripristinato come nuovo) ad un altro device regolarmente configurato, sia esso dotato di iOS o di macOS. Ciò significa che, acquistando un nuovo iPhone ad esempio, per configurarlo col proprio Apple ID non servirà altro che avvicinarlo ad un Mac o ad un iPad: questo riceverà direttamente la configurazione Apple ID e tutti i dati associati ad iCloud, in pochi attimi. Magico. Allo stesso modo, per un nuovo dispositivo configurato col proprio account Apple ID, è possibile ricevere – previa autorizzazione da consentire a schermo – i dati di una connessione da un altro dispositivo iOS 11 che dispone già di quella connessione. Altro esempio rapido: acquistando e configurato un nuovo iPad, quando questo si trova nei paraggi di un iPhone già in possesso e nel range Wi-Fi di una specifica connessione, sull’iPhone comparirà un semplice messaggio che inviterà a fornire la password automaticamente al nuovo dispositivo. Comodo, vero?

App di sistema: File e tante altre piccole chicche

Come ogni nuova versione di iOS che si rispetti, ovviamente iOS 11 integra svariate novità anche per le app di sistema. Queste non si sono rivoluzionate, ma Apple ha ben pensato di integrare al loro interno diverse funzionalità aggiuntive; vediamole tutte.

File

File è ufficialmente la unica e sola nuova app integrata all’interno di iOS 11. Questa va a sopperire alla storica assenza di una zona dell’OS dedicata alla gestione dei file di vario tipo. Alt, però: non è un vero e proprio file explorer all’interno del quale troviamo i file di sistema, cosa che Apple non permetterebbe mai, bensì un luogo dove raggiungere tutti i propri documenti digitali personali, siano essi locali o associati ad un servizio di clouding.
Qui troviamo infatti tutti i file presenti sullo storage locale del dispositivo, su iCloud Drive, piuttosto che su servizi di clouding di terze parti come Box, Dropbox, OneDrive, Adobe Creative Cloud, Google Drive e compagnia cantante – ovviamente è necessario avere installato le varie app dedicate. Il risultato finale è una sorta di Finder che integra al suo interno foto, video, cartelle e quant’altro in modo ordinato e soprattutto misto.
Questi a loro volta possono essere consultati, salvati in offline o condivisi; tutto all’interno di un’unica app, decisamente utile a tutti gli studenti o professionisti che si ritrovano ad avere più servizi di clouding. I file possono essere a loro volta taggati o aggiunti ai preferiti, per essere filtrati e trovati al volo, sebbene esista anche una apposita funzionalità di ricerca che scansiona tutti i vari servizi annessi per ritrovare gli specifici file. Davvero molto comoda e utile, File è in grado di supportare l’allocazione di un elevato numero di file, tra cui anche i noti audio ad alta risoluzione in formato FLAC. Comoda è anche la presenza di una voce “Salva in File” all’interno del menù di condivisione, in modo tale da archiviare cose utili qualora si presentassero in qualsiasi app.

Fotocamera e Foto

Svariate le novità anche per le app legate alle immagini, ovvero Foto e Fotocamera. Quest’ultima in iOS 11 è stata rivista con la possibilità di scansionare i codici QR di stock, grande assenza su iOS di stock. Questi devono essere semplicemente inquadrati e messi a fuoco per visualizzare un apposito popup a comparsa in alto, da tappare per eseguire eventualmente l’apertura di link dal web tramite Safari, oppure il pairing rapido ad una connessione Wi-Fi. Non manca inoltre un revamp dell’interfaccia dedicata ai filtri, che non si presenta più come una griglia complessiva ma come un elenco da scorrere da sinistra verso destra, con il risultato live direttamente a schermo intero.
Foto invece si arricchisce, oltre che del nuovo algoritmo di compressione degli scatti, di nuove opzioni per le Live Photo sui dispositivi che le supportano, ovvero gli effetti Loop e Rimbalzo. Sebbene presentino un nome specifico, non sono altro che quanto viene fatto da tempo ormai su Instagram, per creare brevi video animati in loop piuttosto che dei corti che vanno a mo’ di boomerang. Decisamente tanto curiosa quanto interessante è invece l’introduzione della terza opzione Live dedicata alla Lunga esposizione. Essa consente, con una Live Photo, di creare una immagine statica che gode della Lunga esposizione e delle scie che la tecnica fotografica comporta. Per approfondire vi rimandiamo alla nostra guida sul tempo di esposizione. Chiudono le novità di Foto anche il supporto alle GIF animate, finalmente, e la possibilità, in modalità di editing delle Live Photo, di selezionare lo scatto migliore da rendere foto principale all’interno del Rullino.

Note

Anche Note in iOS 11 si rivoluziona non poco. Oltre alle varie possibilità di editing di screenshot, PDF o immagini che prendono appunto gli strumenti di Note per prendere immediatamente note o realizzare firme, l’app consente finalmente di inserire degli schizzi a mano libera ovunque, di inserire delle tabelle – grandi assenti fino ad oggi – e di effettuare delle scansioni di documenti.
Sì, avete capito bene, Note può adesso effettuare lo scan di fogli cartacei per digitalizzarli con lo scopo di archiviare in immagine digitale semplice i propri documenti più importanti, piuttosto che pagine utili allo studio. Per attivare tale funzionalità non servirà altro che tappare sul nuovo tasto “+” che appare nella tastiera contestuale di Note e scegliere l’opzione Scansiona documenti. Questa andrà ad aprire la fotocamera, tramite la quale è necessario puntare ad un foglio davanti a voi. Identificato, l’app colorerà il foglio in realtà aumentata di giallo, facendovi rendere conto se sta prendendo i giusti margini senza preoccuparvi più di tanto di mettere l’iPhone o l’iPad in perpendicolare al piano di appoggio – sebbene meglio lo si fa, meglio sarà il risultato finale.
Scattata la foto, Note offrirà immediatamente il foglio digitalizzato, che verrà a sua volta salvato nella nota stessa che avete aperto. Se dovesse riscontrare difficoltà, l’app chiederà anche di posizionare al top quattro punti ai vertici del foglio. Il risultato finale potrà poi semplicemente essere conservato, piuttosto che editato tramite la funzione di editing dei documenti già citata, o salvato semplicemente su iBooks o iCloud Drive. Tutto davvero molto comodo!
Inoltre, su iPad e con Apple Pencil, iOS 11 sfrutta il movimento dello stylus per aprire all’istante Note, per velocizzare il processo di presa di appunti utili che potreste dimenticare qualche secondo dopo.

Messaggi

Anche l’app Messaggi cambia, anche se poco, in iOS 11. Fra le novità troviamo infatti la possibilità di inviare del denaro ad un contatto tramite Apple Pay, che approfondiremo nel capitolo dedicato ad Apple Pay.
Presente inoltre un sistema di blocco delle frodi via SMS che talvolta spuntano con la finalità di sottoscrivere servizi a pagamento, e le Business Chat, una sorta di alternativa ai classici messaggi che potranno essere sfruttati dai vari brand per realizzare un’assistenza diretta ai propri clienti. La funzionalità è molto interessante perché mette decisamente in secondo piano tutti i servizi di chat live sfruttati dalle aziende, spesso molto poco efficienti. Ovviamente è necessario che le specifiche aziende scelgano di adottare la funzione per dar vita ad una Business Chat.

iCloud

Non mancano delle piccole grandi novità per iCloud, il servizio di cloud storage made by Cupertino. Qui infatti cambia leggermente la grafica presente nel menù dedicato allo storage utilizzato in clouding, ma è solo l’inizio: è presente infatti un nuovo taglio da 2 TB per acquistare spazio in the cloud, e calano invece quelli minori.
Come se non bastasse troviamo finalmente la possibilità di condividere file con altri utenti tramite iCloud Drive, lo storage condiviso se impostato un gruppo in Famiglia, il backup remoto e l’autocompletamento delle password tramite il Portachiavi anche nelle app di terzi. Quest’ultima è sicuramente una delle funzionalità più di spicco: il Portachiavi consente infatti finalmente non solo di archiviare username e password dei siti web navigati tramite Safari, ma anche delle varie app di terzi installate, rendendo praticamente non necessario digitare username e password durante il login sui nuovi dispositivi.

Altre app

Svariate le piccole novità minori per le altre app di sistema. Safari integra infatti ora la possibilità di scorrere rapidamente le tab tramite pressione e swipe verso destra o sinistra del 3D Touch, mentre Mail consente di integrare al suo interno delle note scritte a mano
Podcast viene riconcepita totalmente per ciò che riguarda l’interfaccia grafica, allineandosi a Musica, mentre Apple Music integra ora il supporto ad app di terzi per poter accedere alla propria libreria tramite un regolare abbonamento attivo, piuttosto che la compatibilità con In famiglia per la condivisione e implementazione di playlist con altri membri.
Borsa viene lievemente ottimizzata nella UI, mentre la funzionalità Timer di orologio raggiunge finalmente la possibilità di decidere dei conti alla rovescia senza scaglioni predefiniti di secondi – malati del fitness, gioite. Interessanti aggiunte anche per Salute, che ora ha nuove funzioni di tracking per i livelli di insulina e altre misurazioni utili per i soggetti diabetici, i quali possono finalmente anche acquistare dei dispositivi di misurazione Bluetooth esterni per poter eseguire delle analisi. Il tutto è ovviamente rispecchiato in tandem in watchOS 4, che ora dispone anche il supporto al Core Bluetooth per poter eseguire misurazioni con strumenti esterni senza l’utilizzo diretto di un dispositivo iOS. Non mancano inoltre delle migliorie per quanto riguarda gli allenamenti e i relativi percorsi.
Anche Mappe cambia con iOS 11, ma non più di tanto per l’Italia. Aggiunte infatti le velocità su strada e le mappe di alcuni grandi ambienti come i centri commerciali o gli aeroporti – coff coff ispirazione a Google -, ma solo negli USA, mentre in Cina vengono resi disponibili gli avvisi sul traffico grazie alle videocamere dedicate sparse nel Paese. C’è anche qualcosa per noi, non temete: vengono infatti introdotte le indicazioni visive sul cambio di corsia durante la navigazione e la possibilità di effettuare zoom ad una mano, sempre a navigatore aperto.
Chiude FaceTime, che ora consente, durante le chiamate, di scattare anche delle Live Photo per imprimere momenti importanti di una conversazione.

Siri: più naturale, con traduzione e input testuale

Le migliorie contenute in iOS 11 per ciò che riguarda Siri non sono tantissime, e non fanno gridare di certo al miracolo. L’assistente vocale viene infatti ottimizzato, e tramite il machine learning riesce ad identificare gli interessi dell’utente anche tramite Safari. Leggendo degli articoli legati ad un argomento, ad esempio, Siri offrirà dei risultati inerenti all’interno del widget News, così da accompagnare l’utente solo verso ciò che realmente gli interessa.
Altra novità, sicuramente più utile, è legata alla traduzione: è finalmente possibile infatti richiedere all’assistente di tradurre una frase in uno specifico idioma. L’italiano è fra quelli compresi, e la funzionalità per chi studia altre lingue o per chi viaggia non è affatto cosa da poco. Ben fatto Siri!
Inoltre, tramite una apposita voce presente all’interno delle Impostazioni di Accessibilità, è possibile scrivere a Siri dei comandi da eseguire. La funzionalità era già tecnicamente possibile di base, tappando sull’apposito spazio dedicato alla propria richiesta e modificando il tutto, ma sicuramente la nuova possibilità va incontro agli utenti affetti da mutismo.
Chiudono il tutto delle notevoli ottimizzazioni nella voce di Siri, ora più naturale, e ai risultati che offre, con più tipologie di contenuto in output.

Apple Pay: benvenuti scambi person-to-person

Con iOS 11 e il lancio globale di Apple Pay, Apple ha pensato che il sistema di pagamento elettronico non dovesse limitarsi solo agli esercizi commerciali. A tal proposito, quindi, ecco arrivare gli scambi di denaro person-to-person, ovvero persona a persona.
La funzionalità è integrata all’interno di Messaggi. Per richiamarla non servirà altro che, all’interno di una conversazione, tappare sulla cifra che l’altro contatto ha scritto in chat. Immaginate una conversazione tipo, all’interno della quale un amico vi chiede 20€. Pigiando su “20€” si aprirà un nuovo modulo che, se attivato Apple Pay, andrà a permettere di selezionare la cifra effettiva da inviare da confermare. Inviando il messaggio, l’altro utente riceverà un allegato su iMessage e, immediatamente, la cifra richiesta.
La persona ovviamente deve disporre di un account Apple ID con Apple Pay attivo, e niente di più. Ovviamente è possibile fare anche l’inverso, ovvero richiedere del denaro che l’altro utente potrà, eventualmente, andare a pagare. La funzione è decisamente molto curiosa e utile, sebbene sia vincolata ad iMessage e obblighi gli utenti ad utilizzare l’app di messaging di casa Cupertino.

App Store: redisign completo

Non c’è iOS senza App Store. Il portale digitale di applicazioni che ha sicuramente favorito l’ascesa del sistema operativo di Apple per dispositivi mobili si rinnova, finalmente, con iOS 11. Intendiamoci bene: non arriva nello specifico nessuna funzionalità che fa gridare al miracolo, ma si riparte completamente da zero per ciò che concerne l’interfaccia grafica, ora decisamente più in linea con i nuovi prodotti di Apple – vedi Apple Music – e più orientato a mettere in risalto i prodotti in sé, e non i vari menù.
Questi oltretutto cambiano per rispecchiare un po’ ciò che effettivamente gli utenti cercano sulla piattaforma: app e giochi. Via quindi i menù dedicati a classifiche e categorie, sempre meno sfruttate dagli utenti nel tempo. Per le classifiche oltretutto, se avete seguito i retroscena vissuti negli scorsi anni, saprete sicuramente che vengono svolte delle attività non proprio pulite da parte delle software house che vogliono risultare in cima. Nonostante ciò, queste non sono sparite, ma si trovano all’interno delle nuove categorie Giochi e App. Nella prima è possibile trovare solo videogame, mentre nella seconda sono disponibili tutte le varie utility: distinzione semplice, pulita ed utile.
All’interno delle categorie sono presenti, oltre alle classifiche e alle sottocategorie dedicate, le varie app consigliate e messe in rilievo da Apple. Lo stesso avviene nella schermata “Oggi” nuova di zecca, dove presenziano fondamentalmente le app più importanti per le novità che hanno introdotto, o grosse uscite da parte di software house di rilievo.
Inoltre, con iOS 11 Apple vuole portare all’evidenza tre nuove tipologie di contenuti, utilizzati solo in parte in passato: troviamo infatti le storie quotidiane, realizzate da un team editorialededicato in base ai prodotti più rilevanti, i tip and tricks, una vera e propria serie di articoli dedicati a come fare determinate cose nelle app più ricercate, e le liste di app, ovvero tutte quelle app degne di nota per lo svolgimento di un’attività.
Insomma, Apple si è ispirata un po’ a cosa gli utenti ricercavano sui vari siti web e blog del settore (sì, Ridble è fra quelli), fornendo delle soluzioni integrate direttamente all’interno di App Store. Il team editoriale che si occupa di questi contenuti è presente in ogni nazione, in modo da offrire contenuti ottimizzati e non semplici traduzioni testuali.

Altro: fra realtà aumentata e Metal 2


Con iOS 11 vengono ovviamente date anche agli sviluppatori nuove opportunità. Oltre all’arrivo di Metal 2, il linguaggio di programmazione coniato da Apple che viene migliorato e ampliato per realizzare app sempre più ricche ed efficienti, arriva ufficialmente la realtà aumentata.
Sì, perché nel nuovo iOS Apple ha integrato un nuovo kit, denominato AR Kit, per consentire agli sviluppatori di sfruttare al massimo l’hardware di iPhone e iPad e realizzare app di realtà virtuale ottimizzate come mai prima d’ora. Cosa cambia all’atto pratico agli sviluppatori e, di conseguenza, a noi utenti? Non sarà più necessario lavorare mesi e mesi per avere un motore grafico in grado di reagire al meglio con la fotocamera e con i propri movimenti: lo offre direttamente Apple, all’interno del suo kit, rendendo molto più facile e meno impegnativo il lavoro finale.
Ciò significa che, con estrema probabilità, saranno sempre di più le app che nel tempo sfrutteranno questa tecnologia – si tratta di avere a schermo, contestualmente all’ambiente che ci circonda, oggetti che in realtà non ci sono. Un esempio lampante potrebbe essere Pokémon GO, gioco record per il 2017 che ha portato i mostriciattoli tascabili anche su smartphone. Anche Pokémon GO sarà ottimizzato con AR Kit, consentendo di avere un esperienza di cattura ancora più ottimizzata di quanto già non lo sia ora, con reazioni più realistiche grazie ad una fisica estremamente curata.

Dispositivi compatibili e data uscita

Il nuovo iOS 11 è un sistema operativo che subisce un innumerevole numero di migliorie, sebbene alcune di queste, come le notifiche, siano discutibili. La base è quella di iOS 10, e infatti una major release non era sicuramente la scelta più idonea da compiere per questo nuovo sistema, ma alla fin fine è ciò che porta ciò che conta: Centro di controllo personalizzabile, più produttività su iPad, pagamenti persona a persona con Apple Pay e chi più ne ha più ne metta sono delle aggiunte inevitabilmente molto stuzzicanti.
iOS 11 è disponibile sui seguenti dispositivi:
  • iPhone 8
  • iPhone 8 Plus
  • iPhone X
  • iPhone 7
  • iPhone 7 Plus
  • iPhone 6s
  • iPhone 6s Plus
  • iPhone 6
  • iPhone 6 Plus
  • iPhone SE
  • iPhone 5s
  • iPad Pro 10.5
  • iPad Pro 9.7
  • iPad Pro 12.9 prima gen
  • iPad Pro 12.9 seconda gen
  • iPad Air 2
  • iPad Air
  • iPad quinta gen
  • iPad mini 4
  • iPad mini 3
  • iPad mini 2
  • iPod Touch sesta gen
Amazon MC-265360  515-1058-01 Batteria del computer portatile per Amazon Kindle 4, 4G, 5, 6, D01100 + Tools
Bose 061384  061385 Batteria del computer portatile per BOSE SOUNDLINK Mini serie
ASUS A41N1501 Batteria del computer portatile per ASUS GL752VL GL752VW N552VX N752VW N752VX
Motorola FL40 Batteria del computer portatile per:MOTOROLA DROID MAXX 2 XT1565